martedì 7 maggio 2019

La canzone personalizzata

Con un gruppo di lavoro presso il C.S.E. Penna Nera di Mariano Comense stiamo lavorando a un progetto che occuperà qualche mese. Abbiamo deciso di scrivere una canzone personalizzata per ogni componente del gruppo. Il lavoro si sviluppa in fasi:

  • il protagonista porta foto, oggetti personali, da mostrare agli altri. Propone degli ascolti che hanno a che fare con il proprio passato, l'infanzia, ricordi o persone care;
  • brainstorming con le impressione, le suggestioni, i pensieri sul protagonista e i suoi ricordi. La musicoterapista annota tutte le frasi che vengono dette, esattamente nella forma in cui vengono espresse;
  • a partire da un brano musicale proposto dal protagonista il gruppo viene guidato alla definizione di pattern sonoro, con una struttura armonica semplice e chiara. Sarà l'ossatura per la canzone.  Si usa chitarra (la musicoterapista) e voce (il gruppo);
  • la musicoterapista aggiusta il testo della canzone rispettando la metrica e le frasi dette dai partecipanti.
  • il gruppo canta la canzone e la impara a memoria, almeno il ritornello;
  • si fanno alcune improvvisazioni strumentali con percussioni e voci sullo scheletro del brano;
  • si definiscono ruoli, strumenti e cori;
  • si registra il brano;
  • lo si ascolta e si commentano i possilbil aggiustamenti;
  • Si canta la canzone ogni tanto negli incontri successivi, in modo da fissarla e divertirsi.






Il lavoro è nato un po' per caso e ha conquistato tuti i partecipanti. Per me è importante per diverse ragioni:
  • osservare le dinamiche del gruppo;
  • dare importanza a tutti i presenti, a ciascuno il suo momento di "gloria";
  • approfondire le relazioni all'interno del gruppo, relazioni che esistono da anni ma non sono mai state viste sotto l'ottica dei ricordi e del passato;
  • usare la musica come scusa per il racconto di sé; 
  • lo sviluppo della consapevolezza che siano frutto il del nostro passato e la sintesi dei nostri antenati;
  • lasciare un segno del lavoro svolto insieme.
Ogni volta emergono pensieri, immagini e commenti che aiutano i partecipanti a esprimere le proprie idee e elaborare emozioni bloccate che sono nate o sono state vissute anni prima e che in qualche modo sono rimaste congelate là, in un epoca lontana.
Qui di seguito copio il testo di una canzone scritta in 3 incontri (e ore) e che il protagonista ha voluto stampare per poterla cantare a casa con la famiglia.



LUCA (TRA ROMA E L’AMERICA) 
4/4
MI RE 
Rit.
Abbiamo guardato le foto di Luca 
Il matrimonio di sua zia
Le giornate al mare
I nonni sono stati importanti
                    I Tris nonni Antonio e Marta          LA MI
   Bis nonni Lazzaro Teresina      
I bis nonni Alberto e Rosa     
Nonno Mosè e nonna Luigia
              Papà Marco e mamma Lazzarella     RE  LA
i figli Alessia, Matteo e Luca 
E la mia ragazza Silvia
Rit.
Abbiamo guardato le foto di Luca 
Il matrimonio di sua zia
Le giornate al mare
I nonni sono stati importanti
                 Nonno Lazzaro è morto      LA MI
Nonno Angelo è tornato 
Le foto della sua famiglia
Eri proprio un bel bambino
              Emozionante stare al mondo       RE  LA
Con Vale in un posto al sole
Sarò felice con la Silvia.
Rit.
Abbiamo guardato le foto di Luca 
Il matrimonio di sua zia
Le giornate al mare
I nonni sono stati importanti


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