giovedì 26 settembre 2019

Andrea e la scrittura al pc

Andrea, 21 anni, non parla come tutti gli altri. Sussurra qualche parola, dopo grandi silenzi, con fatica e lentezza. Sto lavorando con lui da quasi un anno. E' inserito in un gruppo di lavoro con altre quattro persone. Ciascuno di loro ha una difficoltà specifica ma tutti usano il canale verbale senza particolari difficoltà. Ogni volta che si condividono i vissuti, le emozioni rispetto a un'esperienza musicoterapica, oppure tutte le volte che è richiesto un suggerimento di un brano da ascoltate, tutti gli altri verbalizzano i proprio commenti. Andrea invece sta zitto. Solo su specifica richiesta, con domande semplici (Ti è piaciuto suonare insieme agli altri? Ti è piaciuto il brano che abbiamo ascoltato?) e, soprattutto, dopo una lungo silenzio, Andrea risponde con un gesto della testa o con un Si appena sussurrato.
Da due incontri abbiamo trovato uno strumento inatteso che sembra piacergli molto. Scrive sulla tastiera del mio PC. Ovviamente l'uso della comunicazione scritta, soprattutto quella con una tastiera, non fa parte delle strategie musicoterapiche da manuale. Ne sono consapevole. Ho pensato a lungo la discutibilità di questo strumento ma ho deciso. Posso concederlo, a me, a Andrea e al gruppo di lavoro. Non ne faremo un uso eccessivo, ma potremo ricorrere alla tastiera quando Andrea vorrà comunicare qualcosa che non riuscirà a dire o a esprimere suonando. (Andrea ama suonare, ha un ottimo senso ritmico e adora le percussioni). Così facendo abbiamo scoperto che Andrea conosce molta musica, ne ascolta tanta, conosce i nomi dei cantanti e delle canzoni. Ho aperto un file intitolato "Canzoni di Andrea". Ovviamente la scelta dei brani potrebbe dire molto su Andrea, sui suoi gusti, i suoi piaceri musicali. Abbiamo fatto un gran passo avanti, ora possiamo osservare e conoscere Andrea da un nuovo punto di vista. Viva!!!!

Per ora abbiamo ascoltato due brani:

Elodie, Marracash, "Margarita"



Fred de Palma, "Sincera"